I dipinti dei grandi maestri rinascimentali in esposizione a Palazzo Martinengo

Palazzo Martinengo, in occasione di “Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”, propone una selezione di oltre ottanta capolavori provenienti da collezioni pubbliche e private sia italiane che estere, permettendo per la prima volta di indagare e mettere a confronto diretto i campioni della pittura rinascimentale e barocca attivi nelle due città durante i quattro secoli di dominazione veneziana. Nelle sale di Palazzo Martinengo prenderà così vita un vero e proprio derby culturale e artistico: i lavori dei grandi maestri bresciani del Rinascimento quali Foppa, Moretto, Romanino e Savoldo saranno messi a confronto, in un dialogo serrato e stimolante, con quelli dei bergamaschi Lotto, Moroni, Palma il Vecchio e Previtali, per comprendere come il comune substrato culturale lombardo, ravvivato dalle novità proposte dai pittori veneziani (Bellini e Tiziano in primis), abbiano dato vita a linguaggi espressivi in alcuni casi similari, in altri antitetici. Di estremo interesse sarà poi avvicinare tele eseguite nel corso del quinto decennio del '500 da Moretto e da Moroni che, in quegli anni, si trovava a Brescia nella bottega del Bonvicino, da cui assimilò quell'intenso naturalismo che caratterizza la poetica del genio bresciano.

I ragazzi di IV e V Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale accompagnati dalla prof.ssa Marta Bertoli e dal prof. Andrea Piovanelli, si sono recati alla mostra "LOTTO, ROMANINO, MORETTO CERUTTI" a palazzo Martinengo Cesaresco di Brescia.

Nella stessa occasione, il prof. Andrea Piovanelli, ha fatto da guida per tutta l'area archeologica di Brixia Romana.